Piscina in giardino: ecco a cosa assolutamente fare attenzione

20.06.2022

La tua piscina in giardino è un pezzetto di paradiso in terra. Nelle belle giornate di sole non dovrai fare la coda alla piscina pubblica né pagare l’ingresso e hai l’acqua fresca e cristallina tutta per te. Quando si installa una piscina si deve però tenere conto di alcune norme giuridiche e tecniche. Ecco gli elementi principali e una panoramica di quale tipo di piscina può fare al caso tuo.

Vantaggi di una piscina personale

  • Non hai costi di ingresso né devi fare attenzione a decine di altri bagnanti.
     
  • In un sol colpo ti liberi del fastidio di dover preparare e caricare tutto l’occorrente per il bagno e per il pic-nic e di affrontare un lungo viaggio per recarti in piscina. Puoi «stare in spiaggia» a prescindere dal tempo e senza programmare in anticipo.
     
  • Non dimentichiamo il fattore salute e vitalità: avere una piscina privata offre l’opportunità di fare sport, aspetto importante visto che il nuoto è indicato dalla scienza come una delle attività più salutari in assoluto, in quanto fa bene alle articolazioni e mantiene allenato il sistema cardiocircolatorio.
     
  • Infine, la piscina ti riempie la vita di entusiasmo e divertimento. Sia che si organizzi una festa in giardino con annessa gara di nuoto insieme ai tuoi ospiti sia che preferisci fare quattro chiacchiere in famiglia a bordo vasca, l’oro blu attira come una calamita.

Panoramica dei quattro tipi di piscine più comuni con relativo campo di impiego

Piscina in giardino: ecco a cosa assolutamente fare attenzione

1. Piscina interrata in giardino

Per realizzare una piscina in giardino serve uno scavo. La piscina in sé può essere consegnata da un negozio di fai-da-te già pronta e preformata come una sorta di vasca oppure puoi optare per una monoblocco in materiale plastico che puoi scegliere secondo i tuoi gusti. Nella maggior parte dei casi queste piscine già pronte hanno tutti i collegamenti premontati e l’acquisto e la consegna avvengono in un batter d’occhio. Un’alternativa più costosa è far costruire il bacino sul posto a uno specialista secondo le dimensioni desiderate. In quel caso si può scegliere tra piscine di pannelli in cemento armato, pannelli in acciaio / piscina fuori terra o in acciaio inox. Se vuoi lasciarla in modo stabile in giardino, trattandosi di una decisione a lungo termine l’investimento non è da poco. Se l’ambiente e la sostenibilità ti stanno particolarmente a cuore puoi anche optare per una biopiscina autopulente.

Piscina in giardino: ecco a cosa assolutamente fare attenzione

2. Piscina indipendente/artificiale

Se la piscina è costruita in superficie va montata su solide fondamenta. Di solito si impiegano piscine con pannelli di acciaio che necessitano obbligatoriamente di un rivestimento contro il maltempo. Questo «mantello di protezione» può essere ordinato secondo i gusti personali.

Piscina in giardino: ecco a cosa assolutamente fare attenzione

3. Piscina pop-up mobile

Si tratta di un prodotto stagionale: a giugno si tira fuori dalla cantina per montarla in giardino, appena inizia l’autunno si smonta e torna al chiuso per lo svernamento. Il valore aggiunto di questa versione è la sua grande flessibilità. Occorre assolutamente tenere conto del fatto che il pannello di cui sono composte queste piscine ha bisogno di un fondo piatto, libero da oggetti appuntiti.

 

Piscina in giardino: ecco a cosa assolutamente fare attenzione

4. Piscinetta per bambini

Anche le classiche piscine gonfiabili tanto amate dai bambini fanno parte della categoria. Ne esistono tante quanto i granelli di sabbia del mare e la varietà dei modelli sembra infinita. Vale la pena dare un’occhiata agli accessori extra come la tenda da sole incorporata. Questa tipologia è quella con vita più breve, ma in compenso costa molto meno rispetto a un’installazione permanente.

Che dimensioni e capienza deve avere la piscina?

La risposta a questa domanda dipende da una serie di fattori, quali lo spazio disponibile, il budget e le preferenze personali. Una piscina per due persone dovrebbe almeno essere larga 4 metri. Consigliamo una lunghezza minima di 6 metri se si vuole fare qualche bella nuotata. Le piscine più comuni sono grandi 4x8 metri (quadrate) o hanno un diametro di circa 7 metri (tonde). Per godersi una normale nuotata la piscina dovrebbe essere profonda circa 1,5 o 1,6 metri, così da avere l’acqua a un’altezza ragionevole di circa 1,4 metri.

Aspetti giuridici

Possedere e soprattutto installare una piscina rappresentano circostanze in cui occorre prestare attenzione a una serie incredibilmente lunga di questioni giuridiche.

A cosa fare attenzione per il montaggio?

Se desideri realizzare un progetto edile su territorio nazionale, devi di norma farti rilasciare un’autorizzazione prima di salire sull’escavatrice. Secondo l’articolo 22 della legge federale sulla pianificazione del territorio, «edifici o impianti», un concetto giuridico molto vago, possono essere costruiti o trasformati solo con l’autorizzazione dell’autorità. Le disposizioni sono differenti a seconda del Cantone. Spesso per le piscine mobili si richiede solo l’autorizzazione dei vicini di casa. Per quelle fisse la questione è più complessa e deve sempre essere richiesto un permesso per verificare che il progetto previsto rispetti le norme edili e di sfruttamento.

Chi risponde in caso di incidenti?

Una piscina è un’opera ai sensi dell’articolo 58 del diritto delle obbligazioni. La responsabilità del proprietario di un’opera ivi illustrata stabilisce che il proprietario è tenuto a risarcire i danni cagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione. In quanto proprietario o proprietaria di una piscina hai l’obbligo di adoperarti con ogni mezzo affinché non sussista alcun rischio per terze persone in caso di corretto utilizzo. Ad esempio, devi tassativamente garantire che i bordi della piscina non presentino muschio. Allo stesso tempo devono essere predisposte alcune misure di sicurezza intorno all’installazione. Un cartello con la scritta «Balneazione vietata. Si declina da ogni responsabilità.» o simili può risultare utile, ma nella maggior parte dei casi non è sufficiente per sollevarsi dalla responsabilità.
In particolare, se prevedi che la piscina possa essere utilizzata senza permesso, soprattutto dai bambini, è importante adottare specifiche misure preventive per esonerarti dall’obbligo di risarcimento danni nella peggiore delle ipotesi:

  • Togliere la scaletta con cui si entra ed esce dalla piscina
  • Recinzione chiudibile intorno alla vasca
  • Copertura che eviti qualunque apertura nella piscina, idealmente con lucchetto o levetta

Dove prendo l’acqua per riempire la piscina?

Il modo più semplice è riempire la piscina con un tubo da giardino. Se non ne hai uno, puoi optare per l’acqua di un idrante. Ciò non deve tuttavia essere fatto di propria iniziativa, perché altrimenti si rientra nella fattispecie del furto. Per poter utilizzare i distributori d’acqua in modo legale è necessaria l’autorizzazione del tuo Comune. Devi dunque versare un’imposta di circa 50 franchi e assumerti i costi di installazione. Per ogni m2 paghi inoltre circa 2 franchi per l’acqua in sé.

Come faccio a garantire che l’acqua abbia una qualità ottimale?

Piscina in giardino: ecco a cosa assolutamente fare attenzione

Le regole di igiene più semplici possono già fare una notevole differenza e mantenere pulita l’acqua: la piscina si deve usare solo dopo aver fatto la doccia e, ove possibile, non andrebbe collocata sotto alberi. La manutenzione deve seguire il corso della natura: in caso di temperature elevate e uso intenso serve una cura maggiore.

Per mantenere limpida l’acqua hai a disposizione metodi differenti, che puoi opportunamente combinare tra loro:

  • Pulizia fisica tramite filtrazione, aspirazione superficiale e ricircolo
  • Pulizia chimica come disinfezione mediante clorazione
  • Pulizia meccanica con robot automatizzati, aspiratori per il fondo, speciali spazzole o retini

Quali disposizioni devo seguire per smaltire l’acqua correttamente a fine stagione?

Per scaricare l’acqua alla fine dell’estate hai due possibilità:

  • Trattare l’acqua con sostanze chimiche e poi lasciarla riposare per almeno 2 settimane senza trattamento, affinché il cloro evapori lentamente e diventi innocuo per persone e animali. Trascorso questo termine, la piscina può essere vuotata sul prato, usando il suolo come filtro naturale.
     
  • La prima variante comporta una sedimentazione che complica la pulizia. Se preferisci scaricare l’acqua subito devi necessariamente immetterla nella fognatura. In nessun caso, però, puoi vuotare l’acqua nel primo tombino disponibile senza aver preventivamente richiesto informazioni perché molti scarichi non portano alla rete fognaria, bensì ad esempio nei torrenti.

Quattro consigli per fare un ottimo investimento

Piscina in giardino: ecco a cosa assolutamente fare attenzione
  • Installare una doccia da giardino: esistono diverse interessanti varianti di doccia da giardino, ad esempio modelli ad energia solare.
     
  • Investire in una solida copertura: le coperture evitano che bambini e animali domestici anneghino quando la piscina non è sorvegliata. Alcuni risvolti positivi sono un minore inquinamento e dunque un risparmio sui prodotti di pulizia, un’evaporazione più ridotta e un riscaldamento dell’acqua più rapido.
     
  • Gradini e scalette per entrare e uscire in sicurezza: per i bambini, le persone anziane o con disabilità, gradini e scalette sono fondamentali per poter accedere alla piscina e uscirne senza correre alcun rischio.
     
  • Concedersi un’attrezzatura da SPA privata per il proprio benessere: idromassaggio, impianto di corrente inversa, doccia a cascata e lettini effervescenti sono tutti esempi di attrazioni acquatiche che aumentano il relax e il divertimento.